Arte e CulturaCastelnuovo Berardenga

Alla scoperta delle più belle chiese del Chianti (prima parte)

Un primo itinerario alla scoperta di luoghi splendidi, carichi di storia, immersi nell'arte e nelle colline

Il territorio chiantigiano è ricchissimo anche di edifici di culto, molti dei quali sono dotati di grande fascino e storia, custodi di opere d’arte e di tradizioni secolari, nascosti negli angoli più belli della regione. Raccolti in pochi chilometri, abbiamo selezionato solo alcuni dei siti assolutamente da visitare, per creare un primo itinerario alla scoperta delle più belle chiese del Chianti.

Di Vignaccia76Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento

Davvero un piccolo gioiello è l’Oratorio di Sant’Ansano, a pochi chilometri da Castelnuovo Berardenga. Si trova precisamente in località Dofana, e secondo la tradizione, all’inizio del IV secolo sarebbe stato martirizzato qui Sant’Ansano, patrono di Siena, e sul luogo del martirio fu poi costruita la chiesa. L’Oratorio, che si trova a pochi metri dalla chiesa dedicata allo stesso santo, ha una pianta ottagonale che lo rende un luogo unico in tutta la zona.

Di Vignaccia76Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Proseguendo verso Castelnuovo troviamo la Pieve di Santa Maria a Pàcina, più precisamente lungo la Strada Provinciale 62. Edificata intorno all’XI secolo, l’edificio in stile romanico  versa attualmente in buono stato di conservazione e presenta una pianta a croce latina con tre absidi sporgenti, di cui una è però andata distrutta, e un curioso campanile a pianta circolare, decisamente singolare rispetto al panorama architettonico toscano. All’interno della Pieve sono conservate alcune opere artistiche piuttosto rilevanti, come il San Domenico e Santa Caterina di Giovanni Bruni, risalente al XIX secolo, e la Madonna col Bambino di Andrea di Niccolò, del XV secolo.

Di Vignaccia76Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento

Proseguendo sul nostro tragitto, ci troviamo in pieno centro a Castelnuovo Berardenga, per ammirare una chiesa in stile neoclassico, dei Santi Giusto e Clemente, progettata dall’architetto e scenografo senese Agostino Fantastici e realizzata fra il 1843 e il 1846. L’ingresso è preceduto da quattro colonne ioniche che sorreggono il frontone, mentre all’interno splendono alcune opere importanti, come la quattrocentesca Madonna col Bambino e angeli di Giovanni di Paolo, o il Riposo nella fuga in Egitto, copia da Correggio forse di mano di Francesco Nasini. Si conserva all’interno della chiesa anche la Madonna col Bambino di Andrea di Niccolò, una Sacra famiglia con Santa Caterina da Siena di Arcangelo Salimbeni, e due copie seicentesche di Ventura Salimbeni.

Di Vignaccia76Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento

Oltre il paese di Castelnuovo, proseguendo in direzione del Castello di Brolio, potremo osservare la Pieve dei Santi Cosma e Damiano di San Gusmè. Nota fin dal IX secolo, l’edificio attuale risale invece al secolo scorso. La facciata in stile neo romanico, l’interno semplice che custodisce all’altare una splendida Annunciazione del ‘500, rendono questo luogo assolutamente meritevole di una visita.

Continuate a seguirci nei nostri itinerari, fra luoghi splendidi, carichi di storia, immersi nell’arte e nelle colline; presto torneremo con un nuovo itinerario, alla scoperte delle chiese più belle del Chianti.

Alla scoperta delle più belle chiese del Chianti (seconda parte)

 

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