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Alla scoperta delle più belle chiese del Chianti (seconda parte)

Continua il nostro itinerario alla scoperta di luoghi splendidi, carichi di storia, immersi nell'arte e nelle colline

La regione chiantigiana vanta numerosissimi edifici religiosi assolutamente da visitare, fra i quali i tre che vi consigliamo oggi, per un nuovo itinerario alla scoperta delle chiese più belle del Chianti.

Fonte: https://www.pievedispaltenna.it/

Cominciamo dalla Pieve di Santa Maria a Spaltenna, situata a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. La Chiesa, in stile romanico, è costituita da tre navate e da un abside, con una torre campanaria, ed è realizzata in pietra calcarea alberese, che le dona il caratteristico color cenere. Il gruppo composto dalla Pieve, dalla torre e dal cortile interno, sono oggi inglobati nell’architettura del vicino Castello di Spaltenna. La Pieve di Santa Maria di Spaltenna è nota anche per la Leggenda del Crocifisso, secondo la quale sarebbe apparso, ad una giovane pastorella nei boschi vicini, proprio il Signore adagiato a terra sulla croce, rendendo di fatto il sito meta di grande devozione ancora oggi.

Di Vignaccia76 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2920120

Proseguendo verso nord raggiungiamo la Chiesa di San Sigismondo, sempre a Gaiole. L’edificio, in stile neogotico, fu completato e consacrato nel 1959. La facciata rispecchia la disposizione tripartita delle tre navate, ed è priva del rivestimento in pietra serena, presente invece nel resto degli esterni. Al suo interno la Chiesa conserva per lo più opere pittoriche novecentesche, oltre a una seicentesca Vergine del Rosario. Da qui proviene una tavola raffigurante la Crocifissione con i dolenti e San Francesco, databile verso il 1390, e realizzata da Niccolò di Pietro Gerini, conservata oggi presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.

Di Vignaccia76 – PD self, CC BY-SA 3.0

Restiamo ancora nel territorio di Gaiole, e raggiungiamo la bellissima Abbazia di San Lorenzo a Coltibuono, nota anche solo come Badia a Cotibuono. Fondata nel 1049 dalla famiglia Firidolfi, è oggi una ex abbazia trasformata in villa, a seguito di varie vicende storiche. Intitolata a San Lorenzo, la Chiesa presenta una pianta a croce latina e incorpora una massiccia torre campanaria risalente al XII secolo, mentre al suo interno riposano i resti del beato Benedetto Ricasoli. Nei pressi dell’Abbazia merita una visita un albero splendido, un cedro del Libano alto circa venti metri,  e censito dal Corpo Forestale dello Stato come pianta monumentale della Toscana.

Il nostro viaggio alla scoperta delle Chiese più belle del Chianti non finisce qui; continuate a seguirci per visitare insieme a noi altri luoghi splendidi, carichi di storia, tradizioni e leggende.

Alla scoperta delle più belle chiese del Chianti (prima parte)

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